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Dimostrazione di "Reef Encounter"

Ritratto di Nomen Omen
La cover di Reef Encounter seconda edizioneQuesto mercoledì, 22 maggio 2013, la demo in programma è Reef Encounter un gioco di Richard Breese, il solito autore della serie di giochi che si chiamano Key-qualcosa già nota ai boardgamer. Questa sua opera ha ricevuto un successo relativo tra gli appassionati, ma solo perché è un gioco a strategia aperta senza un filo conduttore che può facilitare i giocatori alla prima partita, che invece appassiona quelli che come me, cercano giochi da imparare a ogni partita e dove il finale è altrettanto incerto dello svolgimento.
Un'isola corallinaNon è un gioco casuale, tutt'altro, è un gioco affascinante, strategico, con possibilità di inventarsi  soluzioni a ogni mossa o partita che spaventa i neofiti, ma che dopo il primo impatto, può contagiare chi cerca strategie aperte e nuove. Anche l'ambientazione sembra appiccicata sopra come in tanti altri giochi, ma in realtà ricrea la lotta per la vita nel microcosmo di una barriera corallina, infatti lo stesso autore ringrazia David Attenborough, il noto naturalista, divulgatore scientifico, per i suoi documentari da cui ha tratto ispirazione.

La barriera corallina può sembrare un vero paradiso, ma come in ogni ambiente naturale, la lotta per la sopravvivenza è dura e spietata e in questo gioco i partecipanti dovranno cercare di accrescere i propri coralli, identificati dai propri gamberetti, anche a scapito degli altri, guadagnando spazio vitale per poi nutrire il proprio pesce pappagallo accumulando punti vittoria. Un Pesce PappagalloSembra un gioco astratto e in parte lo è, ma contemporaneamente ricrea la vita della Reef in maniera a tratti fedele, infatti i coralli per riprodursi affidano le proprie larve alle correnti, queste trovano dimora su una roccia e lì crescono e si moltiplicano anche grazie a delle alghe che vivono in simbiosi nei loro tessuti, se percepiscono un corallo concorrente secernono succhi gastrici per eliminarlo e tra tutte le migliaia di specie che vivono in questo ambiente alcune sfruttano i coralli come riparo e alcune, come i pesci pappagallo, si nutrono dei polipi corallini stessi frantumando le strutture che li contengono e contribuendo a creare le meravigliose spiagge tropicali.

La Plancia Mare ApertoLe regole di questo gioco non sono eccessivamente complesse, ma essendo molto originale preferisco spiegare i principi di base più che il regolamento.
Secondo il numero di giocatori si prendono delle plance barriera corallina con disegnate sopra uno scoglio frastagliato e dove, all'inizio della partita si mettono una tessera di corallo per colore, dei cinque disponibili, negli spazi indicati. C'è anche un'altra plancia che serve, tramite dieci tessere corallo, a determinare quale corallo "mangia" gli altri e viceversa e conserva cinque aree con le larve per accrescere vecchi e nuovi coralli e nuove tessere polipo corallino per rinforzare la propria dotazione per future crescite coralline.
Azioni RiassunteOgni giocatore possiede uno schermo per tenere dietro celati i propri gamberetti, le larve di corallo e le tessere polipo inoltre possiede anche una scatolina, che rappresenta il pesce pappagallo, dove riporre i propri coralli "consumati" per fare punti.
Il gioco si svolge a turni che ogni giocatore esegue completamente, prima di passare al successivo in senso orario e ad ogni turno sono possibili 10 azioni:
- la prima azione, che deve essere eseguita come tale, permette di rimuovere un intero proprio corallo da una barriera insieme al gamberetto che lo identifica, facendolo mangiare al proprio pesce, scartando però le prime 5 tessere riponendole nel sacchetto
- si possono poi eseguire due azioni di crescita corallina prendendo una larva del colore corrispondente e fino a 4 tessere polipo del solito colore da dietro il proprio schermo, in più si possono aggiungere altre tessere da davanti al proprio schermo purché dello stesso colore
- si può prendere un proprio gamberetto da dietro lo schermo e metterlo su corallo senza gamberetti per rivendicarne la proprietà, ma solo una volta
- si può spostare un gamberetto da una casella ad un'altra o di nuovo dietro a allo schermo per cambiare corallo o spostarsi all'interno dello stesso corallo quante volte si vuole e anche nel mezzo di un'altra azione
- si può pagare una tessera polipo da davanti allo schermo per ottenere una larva Plance Barrieracorallo del medesimo colore
- si può spendere una tessera polipo da davanti allo schermo per prendere un'alga simbiontica e giocarla in due maniere; ribaltaltando le tessere corallo cambiando il chi mangia chi oppure piazzarlo su una tessera corallo per bloccarla definitivamente e ribaltando le altre con la stessa alga in evidenza, quest'ultima possibilità è riservata a chi ha già consumato almeno un proprio corallo
- si può restituire una larva corallo da dietro lo schermo in cambio di una tessera polipo del solito colore
- si può non fare niente
- come ultima azione si sceglie una delle cinque aree sulla plancia mare aperto e si prendono le tessere polipo e la larva mettendole dietro al proprio schermo poi si reintegra l'area svuotata e si passa al giocatore successivo

Una Plancia Bariera con Coralli e GamberettiIl gioco termina al momento che un giocatore esegue la sua quarta azione di consumo del proprio corallo con il pesce pappagallo o viene bloccata la decima tessera corallo con un'alga più altre possibilità improbabili che non sto a elencare, se termina convenzionalmente tutti gli altri giocatori hanno un'altra azione di consumo coralli col proprio pesce, ma devono scartare 6 tessere invece di 5.
A questo punto si calcola il punteggio sommando i valori di tutte le tessere polipo all'interno del proprio pesce, queste valgono da 1 a 5 punti l'una a seconda della posizione finale delle tessere corallo sulla plancia mare aperto, infatti ogni corallo parte da 1 punto di valore al quale si somma un punto per ogni tessera corallo che lo vede come dominante.
Le Tessere Corallo con le AlgheVi assicuro che è più complicato a spiegarlo che a giocarsi, ma è un gioco dove le possibilità strategiche di un partecipante sono messe a dura prova, infatti con le dieci azioni elencate sopra si possono fare cose notevoli e inventare cose nuove a ogni mossa. Quello che si deve comprendere per giocare in maniera efficace a questo gioco è avere sempre tessere polipo davanti al proprio schermo, in maniera tale da permettere una maggiore dinamica di gioco. Se non si segue questa strategia si vedono gli altri giocatori conquistare terreno con i propri appezzamenti di corallo, per poi mangiarseli, facendo numerosi punti.
Quello che sfugge spesso alle prime partite è che in questo gioco è possibile, nel rispetto delle regole, fare praticamente tutto ad esempio si può accrescere un corallo avversario per mangiare un proprio in maniera che le tessere mangiate possono essere poi rigiocate lì, cambiando chi mangia chi, oppure altrove per accrescere o ricreare un nuovo appezzamento. Questo è solo un esempio, ma si può fare ben altro in questo gioco di piazzamento e conquista del territorio dotato di una dinamica e possibilità strategiche prossime all'infinito dove a ogni partita si "scoprono" nuove cose e nuove soluzioni.
Possibile prenotarsi per la dimostrazione scrivendo un post sul forum e ricordando che la partita dura circa 90 minuti a cui aggiungerei una spiegazione di circa 30 minuti, non solo per le regole, ma per una panoramica delle più semplici possibilità strategiche del gioco.

Commenti

Ritratto di giubari

Se avanza un posto io lo giocherei molto volentieri.
Ci vediamo questa sera.