Tu sei qui

Dimostrazione "Helvetia"

Ritratto di Nomen Omen
Piddu dimostra Helvetia questo mercoledì 11 gennaio 2012, un gioco di Matthias Cramer, uscito a SPIEL 2011. L'ambientazione è decisamente amena: ogni giocatore è l'amministratore di un villaggio in espansione in una valle in mezzo alle alpi svizzere. Se vuole far sì che il suo villaggio prosperi, deve cercare di aumentarne la popolazione facendo in modo così, di aumentare i possibili mestieri e quindi diversificare i prodotti artigianali.
Le risorse in questo gioco sono molteplici: legno, mattoni, pietra, acqua, orzo, minerale, ovini, birra, metallo, bovini, pane, pellame, formaggio, campane, carne e burro (vedi foto del tabellone).Foto tabellone "Helvetia" Come si ottiene la prosperità? Bisogna far sposare i propri villani con quelli degli avversari nei loro villaggi, in maniera da ottenere quello che loro producono e a nostra volta, far sposare i propri abitanti degli avversari per poter così fare nuovi figli da tenere nel proprio villaggio o da mandare altrove a a sposarsi. Sembra complicato, ma in realtà è relativamente semplice e il gioco si svolge con una serie di cinque tipi di azioni diverse, identificate da personaggi: costruttore, commerciante, guardia notturna, prete e ostetrica che servono per costruire nuovi edifici/attività, commerciare i nuovi prodotti, "svegliare" i villani spossati dal lavoro, sposarsi e fare figli rispettivamente che i giocatori selezionano una alla volta. Quando tutti i giocatori finiscono i dischi azione meno uno il turno finisce e quest'ultimo diventa il successivo primo giocatore. Foto gioco apparecchiatoOgni fine turno si ricontano i punti fino a che un giocatore non raggiunge o supera 20 punti e in tal caso viene proclamato vincitore. In sostanza e un gioco originale come altri del solito autore e nonostante l'apparente complessità non dura, almeno dopo la prima partita, più di 90 minuti. Come sempre è possibile prenotare un posto tra i quattro disponibili scrivendo un post sul forum oppure presentarsi e sperare di trovarne uno lì per lì.    

Commenti

Venghino venghino signori....

Io quasi quasi mi prenoto!