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Dimostrazione "Taj Mahal"

Ritratto di Nomen Omen
Scatola Taj Mahal

Anche questo mese volge al termine e il 30 maggio 2012 a Sorgane, Firenze presso il circolo ARCI è in dimostrazione Taj Mahal, presentato da Nomen Omen e prenotabile facoltativamente sul forum. Il gioco di stavolta è l'ennesimo di Reiner Knizia, con un'ambientazione più curata del solito, che simula la rinascita di un nuovo ordine dopo che l'impero Moghul, che ha regnato per oltre 200 anni, sta lentamente declinando. I giocatori dovranno aggiudicarsi preziose merci, il controllo delle varie provincie nel nordovest dell'India e costruire sontuosi palazzi.
Dopo un rapido set-up che serve a piazzare sulla mappa in città prestabilite delle tesserine bonus (merci, influenza e pesca carte), il piazzamento casuale delle tessere provincia, tranne l'ultima che è sempre Agra, la distribuizione delle carte ai giocatori il gioco può cominciare. 
Tutte le carte di uno di quattro coloriIn ognuno dei dodici turni i giocatori si contenderranno l'influenza sulla regione in palio tramite il gioco di carte dalla propria mano. Infatti quando tocca ad un giocatore egli può o giocare carte, una colorata o una colorata e una bianca, oppure ritiransi dal confronto quadagnando quello di cui ha la maggioranza e ripescare poi due carte a scelta tra quelle scoperte che si piazzano all'inizio turno. In pratica le carte hanno sopra due simboli le colorate e uno solo le bianche e possono essere: il Visir, il Generale, il Monaco, la Principessa, il Grand Mogul e l'elefante in qualsiasi combinazione. Quando si gioca la carta colorata, per l'intero turno di assegnazione della provincia, bisogna giocare carte del solito colore tra i quattro disponibili, bianco escluso, che è neutro. Ci si può anche ritirire subito senza partecipare all'assegnazione di questa provincia, pescando così subito una carta dal mazzo coperto più le due canoniche tra quelle in palio. Il resto dei componenti: Tessere provincia, bonus, personaggi, pedoncini, corone.Quando ci si ritira si prendono i premi di maggioranza in uno o più dei simboli sopra elencati. Per i quattro personaggi si prende una tesserina personaggio corrispondente e si costruisce una palazzo prendendo l'eventuale tessera bonus della città dove si piazza il palazzo. Il Grand Mogul ha la facoltà di costruire su una città anche se è già occupata, infatti ogni regione (tranne Agra che ha pure il Taj Mahal) contiene quattro città che possono contenere un unico palazzo. Chi ottiene la maggioranza con gli elefanti ottiene la tessera provincia in palio per quel turno che ha sopra uno o due simboli merce tra i quattro disponibili. Plancia all'ultimo turnoQuando si costruisce il palazzo e si prendono bonus o si guadagna la tessera provincia si incamerano subito punti influenza che servono a vincere la partita. L'ultimo che si ritira dallo scontro pesca una sola carta, l'unica rimasta e dopo riscosso il dovuto si assegnano eventualmente le carte speciali bianche a chi ha due tesserine personaggio che vanno poi restituite alla riserva. A fine gioco per le carte rimanenti in mano si assegnano dei punti: uno per ogni carta bianca più uno per ogni carta del solito colore per il colore più numeroso, dopodichè chi ha più punti influenza sarà l'erede che dominarà il nuovo nascente impero. La partita dura all'incirca un ora e può essere giocata da un numero di giocatori compreso tra tre e cinque.