Dimostrazioni

Mercoledì 13 marzo 2013, in dimostrazione c'è Tammany Hall un gioco di Doug Eckhart basato storicamente sul sistema clientelare messo in pratica dal Democratic Party per dominare le elezioni al municipio di New York dal 1789 fino al '60 circa. Il periodo di ambientazione è all'incirca tra il 1850 e 1870 l'epoca d'oro della Tammany Society e i giocatori sono in competizione per farsi eleggere Sindaco in quattro elezioni attraverso 16 anni e chi riuscirà a controllare meglio i distretti di Lower Manhattan sfruttando accordi con gli immigrati e a volte anche altri metodi poco puliti si aggiudicherà la partita.

Per questo martedì, sì martedì, 5 marzo 2013, il gioco in dimostrazione appartiene alla serie Power Grid ed è l'ultimo nato della famiglia: The First Sparks un'altro titolo del prolifico Friedmann Friese. Il titolo è esso stesso un calembour, infatti il titolo originale Funkenschlag significa, tradotto alla buona dal tedesco, "Scariche Elettriche Trasmesse Via Aerea" ovvero "Scintille Volanti" che crea il gioco di parole con "First Sparks" ovvero prime scintille.

Questo gioco è molto simile all'originale, ma viene reso più semplice, con un'asta semplificata e l'ambientazione portata nell'era della pietra con i giocatori impegnati a espandere la propria tribù verso nuovi territori di caccia e a scoprire nuove tecnologie.

Per mercoledì 27 febbraio 2013 la dimostrazione in programma è "La Furia di Dracula",  un gioco cooperativo dove mi cimento nell'interpretare Dracula e attendo la sfida di quattro baldi cacciatori di vampiri. Quindi fatevi avanti se non temete il Principe delle Tenebre e il manipolo dei suoi infidi servitori e tutte le astuzie diaboliche che il gioco mi permette.

Sono passati quasi 10 anni dalla sconfitta del più potente vampiro, il conte Dracula, come narrato nel romanzo, in forma raccolta di diari, di Bram Stoker, ma in realtà il Principe delle Tenebre non è stato distrutto e ha preparato la sua vendetta. In questo gioco un giocatore rappresenterà Dracula mentre fino ad altri quattro impersoneranno i personaggi narrati da Stoker: Lord Godalming, Dottor Seward, Van Helsing, Mina Harker che devono inseguire il Conte per sventarne i loschi piani, eliminandolo per sempre.

Questo mercoledi, 20 febbraio 2013, Ultor è lieto di presentarvi Imperial di Mac Gerdts.

 In perfetta continuità “storica” con il gioco della settimana precedente ci collochiamo nell’Europa fra il 1870 e la prima guerra mondiale, in quella che viene comunemente definita come età dell’Imperialismo. In realtà lo scenario è quello dell’Europa, dove sei grandi potenze (Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Austria-Ungheria e Russia) si daranno battaglia al fine di conquistare maggiore potere. Ma attenzione, stavolta, in quanto giocatori al tavolo, non saremo chiamati a scegliere e  gestire una sola fazione per tutta la durata della sfida…al contrario ci caleremo nei panni di grandi capitalisti interessati ad investire sulle potenze in conflitto, legandoci ad esse quando sono in espansione e magari disinteressandosene poco dopo al mutar degli eventi, da veri provetti speculatori della più redditizia attività umana: la guerra.

Questa settimana, mercoledì 13 febbraio 2013, a GiocoZona la demo in programma è Brass, un gioco di Martin Wallace, stabile nella top-ten di BoardGameGeek da diversi anni. L'ambientazione ci riporta ai tempi della rivoluzione industriale in una contea che ha contribuito a cambiare il mondo per farlo diventare come lo conosciamo: il Lancashire, nel nord-est dell'Inghilterra. Siamo nella seconda metà del XVIII secolo e le prime industrie cominciano ad usare la forza meccanica del vapore per la produzione in larga scala, con un incremento produttivo nel settore tessile, metallurgico e nell'estrazione del carbone che dà origine a un nuovo sistema manifatturiero.

Mercoledì 6 febbraio 2013, nuovi spazi, nuovo gioco spaziale: Ascending Empires appartenente di diritto alla categoria dei 4X ovvero eXplore, eXpand, eXploit, ed eXterminate (esplora, espandi, utilizza, stermina). Questo genere vanta appartenenti come una nostra vecchia conoscenza Eclipse, ma generalmente sono boardgame complessi e di lunga durata, invece questo titolo dura meno di un ora e si spiega in meno di dieci minuti.

Qual'è il segreto? Una meccanica immediata e incredibilmente realizzata col sistema delle "schicchere", tipo il metodo per lanciare le palline sulle piste realizzate con somma maestria sulle spiagge dai bimbi. Il risultato è rapido, ma contemponeareamente realistico, con i turni che a volte durano una ventina di secondi!

La demo dell'ultimo mercoledì a Sorgane per GiocoZona, il 30 gennaio 2013, a cura di Piddu, è Suburbia, un vero gestionale con discreta interazione tra i partecipanti.

L'ambientazione di questo gioco di Ted Alspach è presto detta: i giocatori, nei panni di architetti, progettano ed edificano ognuno il proprio quartiere nella periferia di una grande città cercando di essere quello che alla fine ha creato il quartiere più abitabile e meglio organizzato.

Per mercoledì 23 gennaio 2013, la demo in programma prevista, è Race For The Galaxy + le sue tre espansioni, l'ambientazione è fantascientifica con i giocatori coinvolti in una corsa alla conquista dello spazio, combattuti tra un Impero 

galattico, una fazione ribelle e i ritrovamenti di pianeti e tecnologie aliene di un'antica civiltà ormai estinta.

228 carte di gioco e 7+1 carte azione per ognuno dei sei giocatori, obbiettivi di primato e di maggioranza, scheda riassuntiva ricerca, punti vittoria e punti prestigio: questo secondo alcuni è considerato un gioco di carte, come la briscola o il rubamazzetto, personalmente trovo questo gioco di Tom Lehmann uno dei migliori strategici che abbia avuto il piacere di giocare e possedere.

Per questo mercoledì, 16 gennaio 2013, in demo c'è Fremde Federn (Copycat) un'altro gioco della 2F la dinamica casa editrice tedesca.

Anche questa volta Friedemann Friese ha realizzato un gioco con meccaniche collaudate, che non tarderete a riconoscere, ma con un'ambientazione divertente e una semplicità nelle regole che rende questo, come altri suoi giochi, adatto a tutti. Stavolta da due a quattro giocatori, possono cimentarsi in una campagna elettorale e vestire il ruolo di un allegro politico in cerca di voti con qualsiasi mezzo e chi al termine del mazzo azioni o allo scadere dell'undicesimo turno o quando qualcuno raggiunge o supera 95 punti è quello con più punti, viene eletto Presidente e vince il gioco.

Quindi corruzione, mazzette, allegri party in giardino, cene di benificenza, conferenze stampa e utilizzo dei mass-media sono le armi per ottenere il successo in questa corsa verso le elezioni.

Per questo mercoledì, 9 gennaio 2013, la dimostrazione a cura di Nomen Omen è Innovation: un piccolo, grande gioco di carte di Carl Chudyk, lo stesso autore di Sit Gloria Romae e condivide con esso la genialità, ma è molto più elegante nella meccanica.

Questo gioco di carte appartiene di diritto ai boardgame di civilizzazione, ma riesce a percorrere le ere della civiltà umana, dalla preistoria all'era digitale, in un'oretta effettiva di gioco. Nella scatola sono presenti 105 carte innovazione rappresentanti le conquiste dell'uminità suddivise in dieci periodi: preistoria, antichità, medio evo, rinascimento, era dell'esplorazione, illuminismo, rivoluzione industriale, tempi moderni, conquista dello spazio ed era digitale con la preistoria costituita da 15 carte e tutti gli altri periodi da dieci carte.